baccèllo
Indicesm. [sec. XIV; prob. latino bacillum, bastoncino].
1) Frutto secco deiscente, detto più comunemente legume, che deriva da un'unica foglia carpellare e che si apre lungo due fenditure longitudinali, dividendosi in due valve. Il pericarpo presenta abbondanti cellule sclerificate allungate in direzione opposta nello strato esterno e in quello interno. Contiene di regola più semi. È il frutto tipico delle Leguminose.
2) Nell'uso comune toscano, il frutto della fava; proverbio: “chi ha mangiato i baccelli spazzi i gusci”, chi ha male operato ne sopporti le conseguenze. Fig. (f. -a), sciocco, buono a nulla; nello stesso senso l'accr. baccellóne.
3) In architettura, motivo decorativo, imitante il frutto delle Leguminose, diffuso nell'architettura greca e romana (nei capitelli ionico e corinzio collega le volute agli ovuli).