eccitóne
sm. [sec. XX; da eccitare]. In fisica, stato eccitato in un isolante o in un semiconduttore, costituito da un elettrone e da una lacuna, che, interagendo tra loro, danno luogo a una serie di livelli energetici simili a quelli che si hanno dall'interazione di elettrone e protone nell'atomo di idrogeno. L'eccitone può muoversi attraverso il cristallo trasportando energia d'eccitazione, ma non carica; è quindi uno stato mobile, eccitato, neutro di un cristallo che può cedere la sua energia di formazione nella ricombinazione: la ricombinazione avviene quando l'elettrone cade nello stato di lacuna dal quale era partito. Gli eccitoni si dividono in due categorie, a seconda della distanza tra elettrone e lacuna: gli eccitoni di Mott-Wannier, in cui la distanza elettrone-lacuna è molto più grande rispetto alla costante reticolare, e gli eccitoni di Frenkel, in cui l'eccitone fortemente legato è localizzato su un atomo nel piano reticolare di un cristallo di alogenuro alcalino.