didascàlico
IndiceLessico
agg. (pl. m. -ci) [sec. XIV; dal greco didaskalikós]. Relativo all'insegnamento; che ha lo scopo di insegnare: poesia didascalica.
Letteratura
La letteratura didascalica comprende composizioni in prosa e in versi, ampie o brevi, con le quali in ogni tempo sono stati svolti argomenti di carattere scientifico, tecnico, morale, teologico, ecc., allo scopo di ammaestrare e divulgare il sapere. Nell'antica Grecia già alcuni passi dell'Iliade e dell'Odissea hanno un contenuto didascalico, così come Le opere e i giorni di Esiodo e molti poemi di autori alessandrini. I Latini, per il loro stesso carattere volto alla vita pratica, fin dai primi tempi della loro vita letteraria lasciarono numerose manifestazioni di questo genere: il De rerum natura di Lucrezio, le Georgiche di Virgilio, le Metamorfosi, Halieutica, Ars amandi, i Fasti di Ovidio, l'Epistola ai Pisoni o Ars poetica di Orazio. Nel Medioevo la letteratura didascalica ebbe grande fortuna con i numerosissimi bestiari, erbari, lapidari, con le compilazioni enciclopediche (Livres du trésor di B. Latini; Roman de la Rose) e quindi con le “visioni”, le “piacevoli finzioni”, le “allegorie”: elementi che confluiranno nel grandioso poema dantesco che ebbe numerose imitazioni (, Quadriregio,Acerba). Durante il sec. XV alle composizioni in versi si cominciò a preferire il trattato in prosa, in cui spesso l'allegoria si riduceva a essere un elemento esornativo. Nel secolo successivo si tornò all'imitazione dei classici. Buoni esempi sono il poema georgico Della coltivazione di L. Alamanni e Le Api di G. Rucellai, i due poemetti di L. TansilloIl podere e La balia. Di Erasmo da Valvasone è il poemetto La caccia, ricco di consigli sull'arte venatoria, e di B. Baldi un poema in 4 libri, la Nautica, dove si danno istruzioni anche sull'arte di costruire le navi. Una ricca rifioritura si ebbe presso gli enciclopedisti del Settecento; di queste opere è notevole l'Invito a Lesbia Cidonia (1793), poemetto di L. Mascheroni, ispirato e dedicato alla scienza moderna, che rimane ultimo esempio di questa poesia, in quanto solo parzialmente, e per ragioni esterne, Il Giorno del Parini può essere avvicinato al genere didascalico. Il Romanticismo e le moderne concezioni estetiche hanno deprezzato questo genere, determinandone il decadimento. Fra i grandi stranieri, autori di opere didascaliche si ricordano: Du Bartas, Marot, Margherita di Navarra, Boileau, Voltaire, Hans Sachs, Spenser, Milton, Bunyan, Dryden, Lope de Vega, fino a Maeterlinck (La vita delle api, La vita delle termiti, ecc.).