còlica
sf. [sec. XIII; da colico1)]. Dolore addominale intermittente o parossistico, che trae origine da contrazioni di un organo cavo (per esempio tubo digerente, dotti escretori del fegato e del pancreas, ureteri, utero e tube uterine). Esistono vari tipi di coliche. La colica addominale, che ha origine dai vari tratti dell'intestino e può essere causata da processi infiammatori acuti o da ostacoli meccanici al transito del contenuto intestinale (stenosi infiammatorie o neoplastiche, volvolo intestinale, ernie della parete). La biliare, associata ad altri sintomi gravi, è provocata dal passaggio di calcoli lungo le vie biliari, da discinesie o da malformazioni biliari. Durante la colica il paziente accusa dolori violentissimi che si irradiano dall'ipocondrio destro alla scapola e alla spalla destra; la colica può durare da una decina di minuti a qualche ora o addirittura giorni, poi lentamente si attenua e scompare. L'episodio può rimanere isolato durante tutta la vita, oppure ripetersi con frequenza variabile. Le principali complicazioni di una colica biliare sono rappresentate da idrope ed empiema della colecisti, calcolosi del coledoco, pancreatite, perforazione della colecisti. La terapia si basa sull'associazione di farmaci antispastici e analgesici; se l'attacco si prolunga è necessario il ricovero in ospedale; nei casi di febbre elevata, indicativi di una sovrapposizione infettiva, è indispensabile iniziare immediatamente una terapia antibiotica. La terapia chirurgica è elettiva nei casi di ittero da occlusione ad andamento progressivo, nelle frequenti recidive delle coliche biliari, nel manifestarsi di complicazioni infiammatorie. La colica renale, a inizio brusco e violento, è provocata dal passaggio di un calcolo attraverso l'uretere. Il dolore è lombare con irradiazione verso la regione inguinale, i genitali e la radice della coscia, verso l'epigastrio e le apofisi spinose. La colica renale può essere accompagnata da nausea, vomito, febbre; nelle urine è tipico il riscontro di ematuria. La salivare, da litiasi dei dotti escretori, è caratterizzata da dolori acuti alla masticazione, che si irradiano al pavimento della bocca e alla lingua, con brusca distensione della regione sottomandibolare.