empièma
sm. (pl. -i) [dal greco empýēma, tramite il latino empyēma]. Raccolta di pus all'interno di una cavità preformata dell'organismo (pleura, seno mascellare, cistifellea ecc.): della cistifellea, processo di tipo suppurativo che rappresenta a volte una complicazione dell'idrope della cistifellea i cui sintomi comprendono ipertermia anche elevata, continua o discontinua, dolenzia e talvolta edema locale sottocutaneo; il trattamento consiste nell'asportazione della cistifellea, in genere dopo una cura antibiotica in grado di spegnere la fase acuta dell'infiammazione e facilitare così l'intervento; pleurico, processo infiammatorio dovuto a germi piogeni (streptococchi, pneumococchi) con formazione di essudato sierofibrinoso purulento nella cavità pleurica, il cui decorso può essere acuto o cronico. In questa forma l'essudato può avere un odore fetido. La sintomatologia è caratterizzata da tosse, dolore toracico, febbre intermittente, tachicardia. Spesso è cpmplicanza di una polmonite mal curata. La diagnosi di versamento pleurico è clinica e radiografica. Oltre allo svuotamento la puntura esplorativa permette di caratterizzarlo e di fornire la diagnosi eziologica. Il trattamento consiste in genere nel posizionamento di un tubo di drenaggio e nella somministrazione di antibiotici.