Rovigo (provincia)
Indiceprovincia del Veneto, 1790 km², 246.255 ab. (stima 2007), 137 ab./km², capoluogo: Rovigo. Comuni: 50. Sigla: RO.
Generalità
La provincia di Rovigo, coincidente in gran parte con il Polesine, è percorsa dai due maggiori fiumi italiani, il Po e l'Adige, che scorrono rispettivamente a S e a N del territorio provinciale, compreso fra il mare Adriatico (E) e le province di Venezia, Padova, Verona, Mantova e Ferrara. Una terra formata nei secoli dai depositi di questi corsi d'acqua, soprattutto del Po, che ha ripetutamente cambiato corso, spostandosi sempre verso N, e ha più volte distrutto abitati e coltivazioni.
Territorio
Il territorio è interamente pianeggiante, soggetto a bradisismo positivo (cioè al progressivo abbassamento dovuto alla naturale costipazione dei depositi fluviali) e sottoposto a continui interventi di sistemazione idraulica concernenti soprattutto il letto del Po. Il fiume è stretto fra alti muraglioni volti a evitare nuove inondazioni e, nel tratto finale, si divide nei bracci di Levante, di Maestra, della Pila, delle Tolle, della Gnocca e di Goro, quest'ultimo al confine con la provincia di Ferrara. A valorizzare questo patrimonio naturalistico caratterizzato dal peculiare paesaggio lagunare, ha fortemente contribuito anche l'istituzione del Parco Regionale del Delta del Po. La conformazione del territorio e la presenza del Po hanno ripercussioni sul clima: l'umidità del fiume contribuisce a rendere calde e afose le estati, che lungo la costa raramente sono mitigate da brezze, e gli inverni freddi e straordinariamente nebbiosi. Le precipitazioni non sono copiose e perlopiù concentrate in primavera e autunno. Se ancora agli inizi degli anni Ottanta del Novecento il Polesine era terra di emigrazione, la situazione è in parte cambiata grazie alle opere idrauliche realizzate sul Po, al potenziamento di alcuni comparti produttivi, alla scoperta in chiave turistica della zona del delta e della costa, e al miglioramento dei collegamenti sia con le altre province del Veneto sia con la confinante provincia di Ferrara (A13; superstrada Verona-Adria; linea ferroviaria Bologna-Padova). Rovigo resta il comune più popoloso della provincia; un importante polo urbano è anche Adria, cui fanno seguito Porto Viro, Lendinara, Porto Tolle, Badia Polesine, Occhiobello e Taglio di Po.
Economia
Nell'economia della provincia rivestono ancora una notevole importanza l'agricoltura (cereali, barbabietole da zucchero, tabacco, foraggi), e l'allevamento bovino e avicolo; prevale la piccola proprietà nel settore occidentale, più elevato e di più antico insediamento, la grande proprietà nella parte orientale, più bassa e di più recente bonifica. L'industria è attiva soprattutto nel settore zuccheriero. Le grandi centrali elettriche nel delta, l'antica tradizione della costruzione di giostre, che è all'origine del relativo distretto industriale nel Polesine Occidentale, la produzione agroalimentare-ittica, che ha il suo distretto nel Delta del Po, e il turismo, legato sia alle vacanze estive sia all'ambiente naturale del Po, hanno risollevato la provincia da una secolare situazione di crisi e depressione.