Linguadòca
regione storica (23.000 km²) della Franciameridionale, estesa tra il Massiccio Centrale e il Mar Mediterraneo (golfo del Leone) e tra il basso corso del Rodano e i Pirenei Orientali. L'agricoltura (uva da vino, cereali, olive, agrumi), l'allevamento ovino e bovino, la pesca, lo sfruttamento del sottosuolo (ferro, uranio, bauxite, piombo, zinco) e le attività industriali nei settori alimentare, metalmeccanico, tessile e petrolchimico costituiscono le principali fonti di reddito della popolazione. Turismo balneare lungo la costa. Le città più importanti sono Montpellier, Nîmes, Carcassonne, Béziers e Narbona. In francese, Languedoc. § Conquistata nel 121 a. C. da Domizio, divenne nota con il nome di Septimania all'epoca romana. Possesso di Clodoveo (507), degli Arabi (719), di Pipino (759), divenne una marca con Carlo Magno e un ducato con Ludovico il Pio. Dal sec. X al XII la Linguadoca raggiunse il massimo splendore, finché la crociata contro gli albigesi (1209) le inferse una memorabile battuta d'arresto. Passò definitivamente alla corona di Francia nel 1271.