Acantocèfali
sm. pl. [acanto- + -cefalo]. Classe di Aschelminti che conta circa 500 specie. Sono tutti parassiti del tratto intestinale di un vertebrato allo stadio adulto e dell'emocele di Artropodi allo stadio larvale e giovanile. Lunghi da pochi centimetri a un metro, allo stadio adulto hanno il corpo diviso in una proboscide anteriore ricoperta di uncini, un breve collo, ambedue retraibili, e un tronco allungato (ricoperto da una epicuticola fibrosa), spinoso, spesso superficialmente anulato. La parete del corpo è sinciziale e contiene spazi pieni di liquido (sistema lacunare). La muscolatura somatica consta di fasci circolari e longitudinali. Non hanno intestino e assorbono gli alimenti direttamente per via cutanea. Il sistema nervoso consta di una massa gangliare ventrale anteriore dalla quale si dipartono nervi longitudinali. Due formazioni claviformi ripiene di liquido partecipano alla protrusione e alla retrazione della proboscide, basate rispettivamente su forze idrauliche e muscolari. L'ampia cavità del corpo è quasi totalmente occupata dalle gonadi. Posteriormente possono essere presenti due protonefridi. Hanno sessi separati, apparato copulatore maschile e fecondazione interna. Le uova si sviluppano nello pseudocele della femmina o entro sacchi presso la proboscide e danno origine a una larva uncinata, detta acantor, che fuoriesce con le feci dell'ospite e viene ingerita da un crostaceo acquatico (Anfipodi, Isopodi, Ostracodi) o da un insetto (blatte, bruchi), nel cui emocele si sistema fino a un grado di sviluppo prossimo a quello dell'adulto. Se un ospite intermedio viene ingerito da uno primario (Pesci, Uccelli, Mammiferi), il verme si attacca con la proboscide alla parete intestinale di questo. In un singolo ospite vertebrato gli Acantocefali possono comprendere parecchie centinaia di individui e causare gravissimi danni alla parete intestinale. Sono raggruppati negli ordini Archiacantocefali, Paleacantocefali ed Eoacantocefali. Particolarmente numerosi gli Acantocefali parassiti di pesci (Neoechinorhynchus, Pomphorhynchus, Acanthocephalus, Corynosoma, ecc.). Una specie, Macracanthorhynchus hirudinaceus, può parassitare l'uomo,ma è più comune nel maiale che si infetta mangiando Coleotteri Scarabeidi.