Nuovi equilibri nell'Europa del Seicento
In sintesi
Redazione De Agostini
SPAGNA | Dopo il fallimento del tentativo riformatore dell'Olivares la crisi spagnola era ormai evidente, aggravata da rivolte nei domini italiani, la guerra con Luigi XIV portò alla perdita dei Paesi Bassi. Ultimo Asburgo di Spagna fu Carlo II. |
PROVINCE UNITE | La Pace di Vestfalia (1648) sancì l'indipendenza delle province settentrionali, all'apogeo della loro potenza commerciale. Furono fondate compagnie commerciali e basi commerciali in Asia e Africa. La società olandese fu luogo di rifugio per i dissidenti religiosi. I conflitti con Luigi XIV si risolsero a vantaggio della repubblica che mantenne la propria indipendenza. |
SVEZIA | Gustavo II Adolfo e il ministro Oxienstierna modernizzarono l'esercito e rafforzarono l'economia: ciò permise alla Svezia di imporre la propria egemonia sul Baltico. La morte del re nella Guerra dei Trent'anni portò al trono Cristina la quale abdicò a favore del cugino Carlo X che partecipò alla prima Guerra del Nord acquisendo la Scania. |
PRINCIPATO DI MOSCA | Con lo zar Ivan IV il terribile continuò il movimento di espansione verso est. Alla sua morte i boiari ripresero il potere contrastati da Michele III Romanov e poi da Alessio I. |
PRUSSIA | Dall'unione di Prussia orientale, Brandeburgo e Clève Federico di Brandeburgo costituì un nuovo Stato divenuto nel 1700 Regno. |
IMPERO OTTOMANO | Dopo le sconfitte di Lepanto e di Carlowitz era iniziata la parabola discendente dell'Impero che vedeva sorgere un nuovo nemico: i Russi. |