Il romanticismo
Il romanticismo
Il romanticismo rinnovò pressoché l'intera civiltà europea del primo Ottocento: romantica fu l'Europa tutta, pur con le diverse varianti in conformità a contesti nazionali, caratteri etnici, ceppi linguistici, livelli materiali, intellettuali e morali di civiltà. I vari romanticismi nazionali condivisero non soltanto una “sensibilità”, bensì anche una storia reale, “in carne ed ossa”, solcata da una comune tensione alla rigenerazione etica, culturale e sociale. Infatti, il rinnovamento fu dovuto sia all'incipiente rivoluzione demografica e industriale, sia, se non soprattutto, alle varie e anche opposte reazioni suscitate dall'evento epocale: la rivoluzione francese, la successiva repubblica giacobina e la sua evoluzione autoritaria, bellica e monarchica nell'impero di Napoleone Bonaparte. La vicenda dei romanticismi nazionali è fatta dalla storia degli uomini e delle donne che per le idee di popolo e libertà soffrirono e combatterono durante i moti di liberazione e dei moti per l'indipendenza, coi movimenti costituzionali e da ultimo con le lotte di classe.