La poesia
Nemesiano
Marco Aurelio Olimpio Nemesiano, di origine africana, forse nato a Cartagine, fu attivo nella seconda metà del III secolo, come testimonia la dedica della sua opera agli imperatori Carino e Numeriano. Scrisse Cynegetica, un poemetto didascalico sulla caccia, di cui ci è giunto un lungo frammento di 325 esametri. Dopo aver dichiarato nel lungo proemio di non voler trattare triti soggetti mitologici, Nemesiano descrive minuziosamente i preparativi per la caccia, l'addestramento dei cavalli e, soprattutto, dei cani, la preparazione delle reti. Di lui ci sono giunte anche 4 ecloghe a imitazione delle Bucoliche di Virgilio, che sono state conservate, in alcuni manoscritti, insieme a quelle di Calpurnio Siculo, con le quali sono state spesso confuse. Verseggiatore preciso e di buon gusto, Nemesiano non è un grande poeta perché gli mancano l'originalità e la fantasia, anche se qualche verso è esteticamente pregevole.