Tacito
In sintesi
Redazione De Agostini
La vita | (56 ca - dopo 116 d.C.). Avvocato inizia la carriera politica che culmina nel consolato e nel proconsolato in Asia. |
Opere | Dialogus de oratoribus, in cui Tacito individua la causa della decadenza dell'oratoria nella fine del libero confronto politico per l'avvento del principato; De vita et moribus Agricolae, opera che tratta della vita e delle imprese in Britannia del suocero Agricola, con ampie digressioni etnografiche; De origine et situ Germanorum, l'unica opera etnografica latina pervenuta; tratta delle origini, dei caratteri e dei costumi delle tribù germaniche. Historiae e Annales: sono le sue opere maggiori: delle Storie ci sono rimasti gli avvenimenti dalla morte di Galba fino all'avvento di Vespasiano; degli Annali tutto il principato di Tiberio, nove anni di quello di Claudio e quello di Nerone fino al 66. |
La visione storica | Per Tacito l'avvento dell'impero è stata una necessità politica. La sua visione della storia è cupa e pessimistica. |
Lo stile | Lo stile di Tacito è originalissimo, conciso e allusivo, lontano dalla concinnitas ciceroniana; il lessico si avvale di termini arcaici, solenni, popolari, introducendo nuovi significati. |