La filosofia e la scienza
Questa accezione di scienza in senso lato è stata da sempre rivendicata dalla filosofia, che, dalle sue origini fino all'inizio dell'età moderna, si presenta come un sapere che comprende anche le discipline scientifiche in senso stretto e rivendica nei loro confronti un ruolo di superiorità.
Con G. Galilei e I. Newton si apre quel dibattito metodologico che porterà alla nascita della scienza moderna sulla base dei grandi successi ottenuti dalla ricerca sperimentale e dei presupposti antimetafisici della filosofia moderna. Galileo mostra la corrispondenza fra fenomeni naturali e loro espressione matematica, mentre Newton sottolinea, in particolare, il carattere puramente descrittivo e non esplicativo della scienza. I. Kant, poi, con la sua indagine gnoseologica, mostra che le leggi scientifiche non sono universali in sé, ma a partire dal soggetto che le conosce (fondamento trascendentale).