La filosofia della scienza, o epistemologia
Se nel corso della sua storia la filosofia si è sempre interrogata sui problemi generali della ricerca scientifica, è solo dall'800, parallelamente alle profonde trasformazioni sperimentali e concettuali delle scienze fisiche e logico-matematiche, che si è venuta costituendo una disciplina specialistica autonoma la filosofia della scienza, o epistemologia (discorso sulla scienza; dal greco lógos: discorso, ed epistéme: scienza), che studia lo statuto delle teorie scientifiche. L'oggetto dell'epistemologia è stato inteso in modi diversi: ai tempi del circolo di Vienna il primo R. Carnap la identifica con la "logica applicata" (cioè con lo studio della sintassi logica delle teorie ossia dei rapporti formali fra gli enunciati scientifici) e la scienza presa in considerazione è prevalentemente la fisica. A partire dagli anni '60 il dibattito si è concentrato intorno alla semantica (cioè il significato) dei termini scientifici, mentre gli sviluppi più recenti si sono rivolti ai problemi della pragmatica (cioè gli usi degli asserti delle teorie).