Tutela e valorizzazione
La tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale concorrono a preservare la memoria della comunità nazionale e dei suo territorio, e a promuoverne lo sviluppo della cultura. La legge specifica che la tutela si sostanzia nell’esercizio delle funzioni e nella disciplina delle attività dirette, a seguito di adeguata attività conoscitiva, all’individuazione dei beni che costituiscono il patrimonio culturale ed alla loro protezione e conservazione, al fine di assicurarne la pubblica fruizione. Le funzioni di tutela sono attribuite al Ministero per i beni e le attività culturali, che può esercitarle direttamente ovvero conferirle, tramite forme di intesa e coordinamento, alle regioni. Per quanto concerne la valorizzazione, questa consiste nell’esercizio delle funzioni e nella regolamentazione delle attività volte alla promozione della conoscenza del patrimonio culturale, e ad assicurarne le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione da parte del pubblico. La valorizzazione, che comprende anche la promozione e il sostegno degli interventi conservativi, deve essere attuata compatibilmente alla tutela e senza pregiudicarne le esigenze. La partecipazione dei privati, singoli o associati, alla valorizzazione del patrimonio culturale viene favorita e sostenuta dalla Repubblica. La potestà legislativa in materia di valorizzazione del patrimonio culturale è attribuita alle regioni, che la esercitano nel rispetto dei principi fondamentali enunciati nel codice per i Beni Culturali e Paesaggistici.