GLOSSARIO

U

ultrattività della legge penale	principio per il quale una legge continua a essere applicata anche quando è stata abrogata, se è più favorevole all'imputato che aveva commesso il reato nel periodo in cui essa era in vigore.
universalità di beni	cc 816 pluralità di beni mobili appartenenti a una medesima persona e utilizzati o destinati a un unico fine (ad es., una raccolta di quadri, una collezione di monete). La qualificazione di una pluralità di beni come universalità ha rilevanza concreta per la possibilità riconosciuta al proprietario di disporre con un unico atto di tutte le cose contemporaneamente.
utili delle società	profitti derivanti dall'esercizio dell'attività sociale. Nella società semplice cc 2262 ciascun socio ha diritto di percepire la sua parte dopo l'approvazione del rendiconto; in quella in nome collettivo cc 2303 non può farsi luogo a distribuzione di somme tra i soci se non per utili realmente conseguiti: se si verifica una perdita nel capitale sociale non si possono ripartire gli utili fino a che il capitale non sia stato reintegrato; nella società in accomandita semplice cc 2321, gli accomandanti non sono tenuti alla restituzione di utili cui non avevano diritto, ma che hanno ricevuto in buona fede; nella società per azioni cc 2350, ogni azione attribuisce il diritto a una parte proporzionale degli utili netti (il cosiddetto dividendo) e del patrimonio netto risultante dalla liquidazione; la decisione di distribuire gli utili è adottata dall'assemblea che approva il bilancio, e gli utili devono essere realmente conseguiti perché possano venire pagati i dividendi sulle azioni; in caso di perdite del capitale non possono essere distribuiti utili fino alla sua reintegrazione; nella società a responsabilità limitata cc 2492 gli utili sono ripartiti in proporzione delle rispettive quote di conferimento dei soci. Regola generale, valida per tutte le società, è il divieto del patto leonino, con il quale alcuni soci sono esclusi dalla percezione degli utili.