E
Redazione De Agostini
eccezioni nei titoli di credito | il debitore può rifiutare il pagamento di un titolo di credito opponendo solo le eccezioni consentite dalla legge. Il debitore può opporre al possessore del titolo: le eccezioni a questo personali (ad es., di essere possessore in mala fede); le eccezioni di forma (ad es., manca la dicitura 'cambiale' sul titolo); la falsità della firma. |
elettorato attivo | cost 48 58 diritto del cittadino di votare per eleggere i membri del Parlamento. In particolare, sono elettori della Camera, i cittadini che hanno compiuto 18 anni, e del Senato quelli che hanno compiuto 25 anni. Tale categoria di cittadini gode del diritto di voto, che per nessun motivo può essere tolto o limitato, eccettuati i casi di esclusione previsti dalla legge: - per incapacità civile (derivata da interdizione o inabilità); - per interdizione legale (chi è stato condannato alla perdita del diritto di voto con sentenza penale irrevocabile); - per indegnità morale (in seguito a sentenza di fallimento, di interdizione dai pubblici uffici o in caso di applicazione di una misura di prevenzione, di sicurezza detentiva o della libertà vigilata o del divieto di soggiorno). |
elettorato passivo | , cost 56 58 diritto del cittadino di essere eletto membro del Parlamento. Possono essere eletti alla Camera dei deputati tutti i cittadini che, nel giorno delle elezioni, hanno compiuto i 25 anni di età, e al Senato tutti i cittadini che hanno compiuto i 40 anni. Per poter essere eletti è necessario innanzitutto godere del diritto di elettorato attivo, e inoltre non incorrere in cause di ineleggibilità e incompatibilità previste dalla legge. |
elezioni | procedimento con cui, mediante votazione, vengono nominati i rappresentanti dei cittadini, a cui vengono affidate cariche pubbliche (ad es., i membri del Parlamento) o private (ad es., il presidente di un comitato o di un'associazione). Le elezioni mediante le quali sono affidate cariche pubbliche si distinguono in: a) elezioni politiche, con le quali vengono nominati i rappresentanti degli organi legislativi; b) elezioni amministrative, con le quali vengono nominati i rappresentanti degli enti autonomi locali. |
engineering, contratto di | contratto tra un committente (in genere un imprenditore) e una società o studio professionale di engineering, relativo alla consulenza e alla progettazione industriale di impianti o installazioni di elevato contenuto tecnico. L'incarico della progettazione può essere affiancato a quello della realizzazione dell'impianto, se la società di engineering possiede una struttura operativa industriale, e non solo di consulenza e progettazione: in tal caso il contratto di engineering si può qualificare, nella fase di realizzazione dell'opera, come un contratto di appalto. L'elemento caratterizzante del contratto di engineering rimane però quello della progettazione degli impianti, che deve essere opera di professionisti (ingegneri, architetti), dipendenti dalla società di engineering o componenti dello studio di ingegneria, abilitati all'attività di progettazione. |
eredità giacente | situazione che si verifica dopo l'apertura della successione, quando il chiamato all'eredità non abbia accettato, o quando non si sappia con esattezza chi sia il chiamato. In questi casi cc 528 s il pretore nel cui mandamento si è aperta la successione, su istanza delle persone interessate o anche d'ufficio, nomina, con decreto pubblicato nel registro delle successioni, un curatore dell'eredità. Sono compiti del curatore nella situazione di eredità giacente: procedere all'inventario dei beni dell'asse ereditario; esercitare e promuovere le azioni dell'eredità; rispondere alle istanze proposte contro la medesima; depositare presso le casse postali o presso istituti di credito designati dal pretore il denaro esistente nell'eredità o ricavato dalla vendita dei beni mobili o degli immobili; e infine rendere conto della propria amministrazione. Il curatore può, su autorizzazione del pretore, procedere al pagamento dei debiti ereditari e dei legati, sempreché non vi sia stata opposizione da parte dei creditori e dei legatari, nel qual caso dovrà procedere alla liquidazione dell'eredità. |
errore | cc da 1428 a 1433 falsa rappresentazione della realtà, che ha tratto in inganno il contraente facendogli stipulare un contratto diverso da quello voluto. Si distingue l'errore cosiddetto ostativo, che cade sulla dichiarazione, nel momento in cui la volontà viene manifestata (A vuole scrivere un assegno con la cifra di 100000, ma aggiunge per errore uno zero), dall'errore vizio, che modifica il contenuto del contratto (A scambia lo stagno per argento). L'errore può essere di diritto, se consiste nella falsa conoscenza o ignoranza di regole di diritto, e cade sull'esistenza, la portata o l'applicazione di una norma giuridica, o di fatto, se interessa circostanze esterne. L'errore farà annullare il contratto a titolo oneroso se è essenziale e riconoscibile. L'errore è essenziale quando riguarda: la natura o l'oggetto del contratto; l'identità o le qualità dell'oggetto della prestazione; l'identità o le qualità della persona dell'altro contraente; o, nel caso dell'errore di diritto, quando è stato la ragione unica o principale del contratto. L'errore è riconoscibile quando, in relazione al contenuto, alle circostanze del contratto, o alla qualità dei contraenti, una persona di normale diligenza avrebbe potuto essere in grado di rilevarlo. |
escussione, beneficio di | cc 2304 vantaggio che tutela i soci delle società in nome collettivo dalle azioni esecutive dei creditori della società. Infatti il creditore non può pretendere il pagamento dai soci della società se non dopo aver escusso il patrimonio sociale, cioè aver proceduto per le vie legali dell'esecuzione forzata. Il beneficio di escussione pone dunque i soci al riparo dalle azioni esecutive dei creditori, almeno fino a che il patrimonio della società è sufficiente a soddisfare le loro pretese. Nelle società semplici il beneficio di escussione è subordinato all'onere per il socio di indicare al creditore i beni sociali su cui può agevolmente soddisfarsi. |
esecuzione forzata | presupposto dell'esecuzione forzata è un diritto di credito di una parte nei confronti dell'altra. L'esecuzione forzata può essere mobiliare, se cade sui beni mobili, o immobiliare, se cade sui beni immobili. Le fasi dell'esecuzione forzata sono: pignoramento dei beni del debitore, loro vendita (all'asta o ad offerta privata) e assegnazione del ricavato al creditore. |
esecuzione individuale | di fronte all'inadempimento del debitore, il creditore, mediante un'azione giudiziaria, può ottenere l'esecuzione forzata dell'obbligazione. Questo tipo di esecuzione ha luogo mediante il pignoramento di un bene determinato, la sua successiva vendita all'asta e l'assegnazione del ricavato al creditore. |
esercizio provvisorio dell'impresa nel fallimento | Lf 90 dopo la dichiarazione di fallimento il tribunale può disporre la continuazione temporanea dell'esercizio dell'impresa, qualora l'interruzione improvvisa dell'attività possa determinare un grave e irreparabile danno. |
evizione | vittoriosa azione giuridica di un soggetto, che si dichiara proprietario di una certa cosa, e alla fine della causa civile di rivendicazione viene effettivamente riconosciuto come tale: la cosa deve quindi essergli riconsegnata dal precedente detentore, che se ne diceva proprietario. Nel contratto di compravendita cc 1483 il venditore garantisce il compratore dell'evizione della cosa: se viene molestato nel suo possesso della cosa da una terza persona, che sostiene di esserne proprietaria, il compratore deve denunciare al venditore che è stata intrapresa da un terzo l'azione di rivendicazione; se questa ha successo (cioè se il terzo riesce a dimostrare di essere il vero proprietario della cosa), il compratore ha diritto alla restituzione del prezzo, alla rifusione delle spese e al risarcimento del danno. |
extraterritorialità | parte del territorio di uno Stato soggetta a norme giuridiche diverse. Sono esempi di extraterritorialità le sedi diplomatiche e le basi militari di altri Paesi o della Nato; in queste zone vige la legge del Paese di appartenenza. |