Il fenomeno dell'acqua alta a Venezia, spiegato

L’acqua alta a Venezia è un fenomeno che fa da sempre parte della vita dei suoi abitanti: se da un lato affascina, dall’altro è certamente preoccupante, in quanto incide fortemente e sempre di più sia sulla vita dei residenti che sul patrimonio storico della città.
Chi visita Venezia potrebbe imbattersi non solo nei suoi meravigliosi canali e monumenti storici, ma anche in un evento naturale affascinante e alquanto problematico: l’acqua alta a Venezia. Si tratta di un fenomeno naturale ordinario e passeggero, che si verifica nella laguna quando il livello del mare si innalza oltre la soglia normale, provocando allagamenti temporanei di strade, piazze ed edifici delle zone più basse di Venezia. Questo fenomeno è causato principalmente dalle maree astronomiche, che si combinano con condizioni meteorologiche particolari come venti forti e bassa pressione atmosferica: le acque della laguna non riescono a defluire rapidamente verso il mare aperto, causando temporanei allagamenti nelle zone più basse di Venezia.
L’acqua alta è parte integrante della città e dei suoi abitanti: basti pensare che qui esiste una famosa libreria che si chiama proprio “Acqua Alta”, dove i libri sono conservati in gondole e vasche per proteggerli dalle inondazioni. Questa libreria è molto più di un semplice negozio di libri: rappresenta un vero e proprio microcosmo che riproduce la vita lagunare. L’organizzazione degli spazi rispecchia la precarietà e l’adattabilità tipiche di Venezia, con volumi accatastati in modo apparentemente caotico, con gli arredi insoliti ricavati da imbarcazioni e altri elementi della tradizione marinara, e con l’acqua alta che periodicamente fa capolino, allagando il negozio: tutto concorre a rendere questo luogo una metafora vivente della città stessa, costantemente in bilico tra terra e mare. Ma lasciamoci alle spalle la libreria per capire meglio il fenomeno naturale dell'acqua alta di Venezia, cercando di spiegarne cause e dinamiche.
Acqua alta a Venezia: cause e dinamiche
Le principali cause dell’acqua alta a Venezia sono da ricercare nell'interazione tra fattori astronomici, meteorologici e ambientali. Il fenomeno delle maree, causato dall'attrazione gravitazionale della Luna e del Sole, è amplificato dai venti di scirocco e bora, che spingono l’acqua dell’Adriatico verso la laguna, provocando un innalzamento del livello del mare.
A questi fattori si aggiunge anche il cambiamento climatico, che contribuisce all'innalzamento globale del livello del mare che si ripercuote anche in laguna, rendendo gli episodi di acqua alta sempre più frequenti e intensi.
Inoltre, l’urbanizzazione e le attività umane hanno modificato l’ecosistema lagunare, riducendo la sua capacità naturale di assorbire le variazioni di marea. Un altro elemento determinante è la subsidenza, ovvero il progressivo abbassamento della superficie del suolo veneziano, causato da processi sia naturali che indotti dall’uomo, dovuti, questi ultimi, ad una combinazione di estrazione di acqua sotterranea e di gas naturale e del peso dei grandi edifici che si ergono sulla fragile laguna.
Quando si verifica l'acqua alta a Venezia?
Ma quando si verifica il fenomeno dell’acqua alta Venezia? Per lo più in autunno e inverno, soprattutto tra novembre e dicembre, quando sono più favorevoli all’innalzamento delle acque le condizioni meteorologiche e marine che, in combinazione con l’alta marea astronomica, i forti venti e le basse pressioni atmosferiche, possono portare a maree eccezionali, che superano i livelli di guardia.
L’acqua alta è classificata in base al livello raggiunto rispetto al medio mare. Quando l’acqua supera i 110 cm, alcune zone della città iniziano a essere sommerse, con Piazza San Marco tra le prime aree colpite. Se il livello supera i 140 cm, oltre il 50% del centro storico risulta allagato, causando disagi ai residenti e danni alle strutture.
Nonostante gli allagamenti, Venezia rimane comunque sempre fruibile, pur con qualche indubbio disagio, grazie a dei percorsi pedonali, in parte in passerella, con cui è possibile raggiungere i luoghi più importanti, e che sono praticabili fino a una marea di 120 centimetri, nonché al servizio di trasporto pubblico di navigazione che rimane comunque garantito, pur con qualche modifica, salvo fenomeni di marea eccezionale.
Acqua alta e MOSE: una soluzione efficace?
Per contrastare gli allagamenti a Venezia e gli episodi di acqua alta, è stato realizzato il MOSE, un sistema di dighe mobili che si sollevano in caso di maree eccezionali per isolare la laguna dal mare aperto. Negli ultimi anni il MOSE ha dimostrato la sua efficacia nell’arginare l’acqua alta, prevenendo diverse inondazioni gravi e permettendo di proteggere la città anche durante eventi estremi.
Tuttavia, la soluzione non è definitiva: la manutenzione dell'infrastruttura è complessa e costosa, e il sistema non può essere attivato continuamente senza rischi per l’ecosistema lagunare.
Grazie al MOSE, il problema dell’acqua alta è certamente contenuto, ma non risolto: è infatti necessario un monitoraggio costante ed un impegno a lungo termine per garantire la protezione della città e della sua laguna.
Come sapere se c'è l'acqua alta a Venezia?
Se si desidera programmare una visita in laguna, e per evitare disagi è utile informarsi per sapere se c'è l'acqua alta a Venezia. Il Comune fornisce aggiornamenti in tempo reale attraverso il Centro Previsioni e Segnalazioni Maree, e tramite “Hi tide Venice”, l’applicazione ufficiale - sviluppata in collaborazione con l’Istituzione Centro Previsioni e Segnalazioni Maree di Venezia - per monitorare il livello della marea a Venezia e per fornire previsioni dettagliate per i due giorni successivi.
Paola Greco
Foto di apertura: Foto di Ljubomir Žarković su Unsplash