Alla scoperta del ghepardo
Forse tutti penseranno al ghepardo come a una creatura feroce e pericolosa degna dei suoi cugini felini.
In realtà, il ghepardo, è un Felide (mammifero carnivoro) abbastanza mansueto ma, a differenza dei suoi simili, presenta delle peculiarità specifiche che lo rendono unico nella sua categoria. Possiede, infatti, alcune caratteristiche molto simili a quelle dei Canidi come per esempio le unghie semi retrattili e le zampe sottili adatte all’inseguimento di prede veloci.
Inoltre, a differenza dei Felidi più schivi e solitari, il ghepardo è un animale sociale proprio come i Canidi. Per questa caratteristica è considerato meno pericoloso per l’uomo rispetto ai suoi simili, tant’è che, nei secoli addietro, è stato spesso tenuto in cattività e addomesticato. Gli antichi egizi, per esempio, portavano con sé un ghepardo durante le battute di caccia.
Purtroppo, in tempi più recenti, il mantello maculato di questo animale è stato particolarmente apprezzato nel mondo della moda che, negli anni sessanta e settanta, lo ha sfruttato per la produzione di pellicce di pregio.
A tutt’oggi, l’IUNC (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura) ha inserito il ghepardo nella categoria delle specie vulnerabili e, per questo, diversi zoo di tutto il mondo, hanno provato e provano a incentivarne la riproduzione in cattività così da avviare il ripopolamento di alcuni territori come l’India.