Curiosità
Il ghepardo è solito avere problemi riproduttivi a causa della bassa motilità degli spermatozoi. Inoltre, la mortalità dei cuccioli è molto elevata, sia perché spesso vengono attaccati da altri predatori, sia a causa dei problemi di crescita o anche genetici derivanti dalla riproduzione fra consanguinei che avviene di frequente.
I piccoli nascono già dotati del tipico mantello maculato, tuttavia, presentano una simpatica e folta peluria grigiastra sulla nuca, sul collo e parte del dorso che perderanno arrivati al terzo mese di vita.
Oltre alla velocità, il ghepardo è contraddistinto dal carattere docile e mansueto a differenza degli altri Felidi, schivi e aggressivi. Infatti, è molto raro che un ghepardo in cattività attacchi coloro che si sono presi cura di lui. Può, anzi, accadere che si lasci accarezzare dall’uomo e cominci a fare le fusa rimanendo immobile.
Proprio per questa caratteristica, gli antichi egizi solevano addomesticare i ghepardi per servirsene durante la caccia. Era un animale molto ambito e anche costoso. L’usanza di tenerlo in cattività si diffuse, con il tempo, anche in India e in Persia.
La sua esile corporatura, inoltre, se da un lato lo avvantaggia negli inseguimenti durante la caccia, dall’altro non gli permette di prolungare questi ultimi per più di un minuto. Correre a una velocità di 120 km/h comporta un notevole dispendio di energie che farà subentrare, in breve tempo, la fatica fisica. Si calcola, infatti, che durante la caccia le probabilità di successo si aggirino intorno al 50 - 60%.