vitellino
agg. [sec. XIV; da vitello (embriologia)]. In embriologia, che è in relazione con il vitello (o tuorlo): area vitellina, area dell'uovo fecondato, dalla forma discoidale, nella quale l'embrione inizia il suo sviluppo; arterie vitelline, vasi sanguiferi che provvedono alla vascolarizzazione del sacco vitellino; originano dall'aorta e fondendosi formano l'arteria mesenterica superiore; membrana vitellina, sottile ed elastica pellicola della cellula uovo, che si evidenzia durante la fecondazione quando si distacca dalla superficie dell'uovo; sacco vitellino, o vescicola ombelicale, uno degli annessi embrionali, che sviluppatosi dall'entoderma, ha la funzione di contenere il vitello o tuorlo; vene vitelline, vasi sanguiferi venosi della circolazione embrionale, che nella loro porzione prossimale all'embrione partecipano alla formazione del seno venoso, nella parete posteriore del cuore, e nella porzione distale danno origine a una vena sottointestinale, prendendo parte alla formazione del sistema epatico-portale.