trofèo

Lessico

sm. [sec. XVI; dal greco tropâion, tramite il latino trophaeum].

1) Insieme di armi e spoglie del nemico vinto, che il vincitore raccoglieva e appendeva a un albero sul luogo della battaglia, o disponeva in varia forma a scopo di ornamento celebrativo, o consacrava a una divinità. Fig. lett., vittoria: “Ilio raso due volte e due risorto / ... / per far più bello l'ultimo trofeo/ai fatati Pelidi” (Foscolo).

2) Monumento, colonna o altro segno eretto a ricordo di una vittoria e recante, per lo più scolpite, le armi vinte o episodi della battaglia: innalzare un trofeo ai vincitori. Per estensione, gruppo di armi, di bandiere o rappresentazioni di simboli (della guerra, di un'arte o di un'attività) dipinti o scolpiti come elemento decorativo sulle pareti di una sala, sulla superficie di un mobile e simili: il teatro era tutto addobbato con trofei.

3) Oggetto o insieme di oggetti che rappresentano vittorie o successi ottenuti: una coppa dorata sarà il trofeo del vincitore; trofeo di caccia, resti di un animale ucciso, per lo più la testa, le corna o la pelle, opportunamente preparati, che si conservano a ricordo delle imprese di caccia. In particolare, nello sport, il premio posto in palio in una gara, di solito intitolata a grandi personalità scomparse (trofeo Campari, D'Annunzio, Nedo Nadi, Wakefield, Zauli ecc.), e la gara stessa che dà luogo all'assegnazione: trofeo internazionale di nuoto.

4) Fig., segno che testimonia un successo, un'impresa passata: la gamba di legno è il trofeo della sua guerra di partigiano.

Etnologia

Ai trofei antropomorfi, con le armi fissate a un sostegno nella stessa posizione in cui erano portate dal guerriero, si aggiungono i trofei “a cumulo”, con armi e insegne confusamente ammucchiate, o quelli navali, ornati di prue e rostri. Numerose sono nell'arte greca le figurazioni di Nikai che erigono od ornano trofei, come nella balaustra del tempio di Atena Nike ad Atene, oppure su vasi e gemme. Trofei a “cumulo” sono rappresentati nel rilievo del portico di Atena a Pergamo. Trofei marini erano quello rodio sormontato dalla Nike di Samotracia o la colonna rostratai Caio Duilio. Comunissime le raffigurazioni di trofei su archi e colonne onorarie romane (archi di Orange, di Saint-Remy, di Pola, colonna di Traiano ecc.).