spòglia
Indicesf. [sec. XIV; latino spolía, neutro pl. di spolíum].
1) Rivestimento esterno di cui ci si può spogliare: la spoglia della biscia, la pelle che perde durante la muta; la spoglia del granoturco, le foglie che ne avvolgono la pannocchia. In particolare, poetico, veste, abito; fig.: sotto mentite spoglie, con falsa identità.
2) Lett., cadavere, salma: la spoglia mortale o le spoglie mortali (in quanto rivestimento dell'anima secondo la dottrina cattolica).
3) Per lo più al pl., armatura che il vincitore sottraeva al vinto; per estensione, preda, bottino di guerra.
4) In fonderia, angolo di inclinazione che viene dato a tutte le pareti verticali del modello di un pezzo per poter agevolare la sua estrazione dalla forma di terra. È detto anche sformo. Nella tecnica, angolo formato dal fianco di un utensile con la direzione della velocità di taglio (v. utensile).