sandhi
Redazione De Agostini
sm. [dall'antico-indiano saṃdhi, connessione]. Sono così detti fenomeni di modificazione fonetica determinati dall'incontro di parole. Nella grammatica indiana si distingue un sandhi interno o morfologico che designa le modificazioni fonetiche che avvengono all'interno di parola quando un suffisso o una desinenza si aggiunge alla radice, e un sandhi esterno o lessicale che designa le modificazioni fonetiche che avvengono alla fine di una parola e all'inizio di quella immediatamente seguente a essa strettamente congiunta (sovāca per sā uvāca, essa parlò). Il termine viene anche usato per fenomeni simili di altre lingue, designati più comunemente col termine di fonetica sintattica.