suffìsso
Redazione De Agostini
sm. [sec. XIX; dal latino suffīxus, pp. di suffigĕre, appendere sotto]. Elemento che viene aggiunto a una parola o a una radice originando parole di significato diverso. Il suffisso può essere alterativo (libro→librone→libraccio; casa→ casina→casetta); derivativo, e può formare sostantivi astratti (-anza; -ismo: lontananza, decadentismo) o concreti (-aio, -ista: gelataio, fiorista), aggettivi (-ace, -ardo, -ico, -oso, -uoso: vorace, infingardo, anarchico, dubbioso, pretestuoso), verbi (-eggiare, -ificare, -izzare: primeggiare, pianificare, nebulizzare).