séno¹
Indicesm. [sec. XIII; latino sinus-ūs, sinuosità].
1) Lett., sinuosità, concavità formata da una piega della veste: “erba e fior che la gonna / leggiadra ricoverse / co l'angelico seno” (F. Petrarca).
2) La parte anteriore del torace umano, il petto, in particolare della donna: stringersi il figlio al seno. Per estensione, con valore collettivo, le mammelle della donna: un seno piccolo, sporgente, cascante; le hanno scoperto un tumore al seno; allattamento al seno, l'allattamento naturale, non artificiale. Anche il ventre della donna incinta, grembo: portare un figlio in seno.
3) Spazio compreso tra un indumento e il petto o tra due indumenti che coprono il petto: nascondere una lettera in seno; scaldarsi la serpe in seno, beneficare una persona ingrata, che poi ci farà del male.
4) Fig., la parte più intima, più riposta della mente, della coscienza; animo, cuore: nutrire in seno una speranza; “Lingua mortal non dice / quel ch'io sentiva in seno” (G. Leopardi).
5) Parte interna di qualche cosa, rientranza profonda, cavità, le viscere: i minerali che si trovano nel seno della terra; rivi di lava uscivano dal seno del vulcano. Fig.: in seno a, nel seno di, nell'ambito di, in mezzo a, riferito a un gruppo, una comunità di cui si fa parte: rientrare in seno alla società; cose da decidere in seno all'assemblea; nel seno della Chiesa, nella comunione della Chiesa.
6) In geografia fisica, insenatura di mare o di lago di non grande estensione: “Quel ramo del lago di Como... tutto a seno e a golfi” (A. Manzoni).
7) Formazione anatomica o parte di organo caratterizzato da cavità, infossamenti, dilatazione, per lo più contenente liquido o altri tessuti: seno arteriosi del Valsalva, nel cuore, gli spazi inclusi tra le valvole semilunari; seno carotideo, seno coronarico, dilatazioni presenti nelle arterie omonime, carotideo; seno frontale, mascellare, sfenoidale, cavità presenti nello spessore delle ossa omonime; seno renale, incavo del margine concavo del rene, in cui si trovano tessuto adiposo, vasi e il bacinetto renale; seni venosi della dura madre, canali venosi, siti nella compagine della dura madre, tra loro anastomizzati; vengono distinti in seni pari (trasversi, cavernosi, petrosi, occipitali) e seni impari (longitudinale, retto occipitale, coronarico). Nodo del seno, lo stesso che nodo di Keith-Flack.
8) In botanica, insenatura compresa fra due lobi adiacenti del margine fogliare.