petróso

agg. [sec. XIII; dal latino petrōsus].

1) Lett., pietroso: rime petrose, nome tradizionale di un gruppo di rime dantesche scritte per una donna chiamata, forse simbolicamente, Pietra (dura e insensibile come una pietra).

2) In anatomia, cavità petrosa, sistema di cavità ossee, tappezzate da mucosa, scavate nello spessore della rocca petrosa e in comunicazione fra di loro; provvedono a proteggere l'orecchio interno sia dalle variazioni della temperatura esterna sia dai traumi; nervi petrosi, rami collaterali del nervo facciale che attraversano la rocca petrosa; rocca petrosa, la parte più esterna e solida dell'osso temporale, in comunicazione con l'orecchio interno.

3) In zoologia, canale petroso, porzione dell'apparato acquifero degli Echinodermi, detto anche canale idroforo, canale della sabbia o canale madreporico; per lo più singolo, comunica a una estremità con la piastra madreporica, attraverso la quale può aprirsi all'esterno, e all'altra con l'anello periorale, dal quale si dipartono i canali radiali.