riferiménto
IndiceLessico
sm. [da riferire].
1) Atto ed effetto del riferire e del riferirsi; richiamo, rimando: in questo saggio sono numerosi i riferimenti al Foscolo. Frequente nell'uso commerciale e burocratico: con riferimento (o in riferimento) alla vostra del mese scorso.
2) Connessione, relazione che si stabilisce: punto di riferimento, particolare del terreno o punto di coordinate note o stella utilizzati per orientarsi. Spesso fig.: cercare precisi riferimenti per la ricostruzione dei fatti. Con accezioni specifiche: A) nel linguaggio tecnologico, segno (o punto, retta, piano, ecc.) cui ci si riferisce per determinati confronti o misurazioni. In fonderia, riferimento di ramolaggio, riscontro che viene lasciato sulle anime o sui gusci per facilitare la loro composizione nella forma e non avere disassamento o spostamenti. B) In matematica, sistema di riferimento in uno spazio affine, metrico o proiettivo, è ogni insieme di enti, generalmente rette uscenti da uno stesso punto, detto origine del sistema di riferimento, che permette di stabilire una corrispondenza biunivoca tra i punti dello spazio e gli elementi, o le coppie, le terne, ecc., a seconda della dimensione dello spazio, del campo reale o complesso, o di un campo qualunque. I sistemi di riferimento più usati sono quelli cartesiani, proiettivo, polare. C) In fisica, sistema di riferimento, sistema di assi coordinati spaziali e temporali cui ci si riferisce per la definizione del moto dei corpi. In particolare, il sistema del centro di massa è un sistema di riferimento inerziale solidale con il centro di massa del sistema isolato; in esso la velocità del centro di massa è nulla. Sistema del laboratorio è un sistema di riferimento inerziale solidale con l'osservatore. D) In psicologia, delirio di riferimento, stato delirante, tipico della psicosi paranoica, consistente nel ritenere che ogni evento che si verifichi intorno al paziente (e in particolare ogni azione compiuta dalle altre persone) si riferisca a lui stesso, in modo specificatamente negativo.
3) In diritto, riferimento del giuramento, sfida che la parte alla quale è stato deferito il giuramento decisorio può lanciare all'altra parte, invitandola a giurare il contrario di quanto essa dovrebbe giurare. Il giuramento non può essere più riferito dalla parte che ha già dichiarato di essere pronta a giurare, né può essere revocato se l'altra parte lo ha accettato.
Fisica
Il sistema di riferimento può essere un sistema di coordinate cartesiane, regoli e orologi di un'apparecchiatura, pareti di una camera, cielo delle stelle fisse, ecc.; esso può venire assegnato o essere assunto appositamente. Nella cinematica i riferimenti spazio-temporali possono essere assunti con grande arbitrarietà, mentre nella dinamica se non si assume un riferimento assoluto i concetti e le leggi fondamentali perdono ogni significato e contenuto di verità. Un sistema di riferimento è detto assoluto, o inerziale, quando assume come riferimento spaziale una terna di assi cartesiani rigidamente collegata con le stelle fisse o uniformemente traslante rispetto a essa e come riferimento temporale un orologio normale proporzionale all'angolo di rotazione della Terra rispetto alle cosiddette stelle fisse. Nello studio quantitativo di un fenomeno fisico tutti i sistemi di riferimento inerziali sono equivalenti, cioè osservatori solidali con diversi sistemi inerziali possono ottenere valori numerici differenti delle stesse grandezze fisiche, ma le relazioni tra le grandezze misurate, cioè le leggi fisiche, risultano le medesime per tutti gli osservatori. Il passaggio da un sistema inerziale a un altro è espresso nella meccanica classica da una trasformazione di Galileo e nella meccanica relativistica da una trasformazione di Lorentz (vedi relatività). Il problema della determinazione di un sistema di riferimento assoluto rientra in quello della preparazione dei cataloghi stellari. La determinazione avviene sulla base di osservazioni di stelle la cui posizione nel cielo, anche se nota, non lo è al grado di precisione necessario. Per tale ragione A. N. Deutsch, dell' Osservatorio di Pulkovo, ha proposto che i moti stellari assoluti vengano determinati mediante l'osservazione di galassie lontane, la cui distanza enorme dovrebbe essere garanzia della non esistenza di un loro moto nello spazio di grandezza tale da alterare le osservazioni. Le posizioni delle galassie andranno però osservate e misurate e riportate su cataloghi, perché nel corso del tempo e con il perfezionarsi dei metodi di osservazione la conoscenza delle posizioni stesse raggiunga la precisione necessaria.