principale

Indice

agg. e sm. [sec. XIV; dal latino principālis, da princeps, primo, principe].

1) Agg., primo o preminente in ordine d'importanza, prestigio, ecc.; più importante: il centro principale della regione; questo è il motivo principale; i principali scrittori del Trecento. Con specifiche accezioni tecniche: A) in grammatica, accento principale, accento più forte e importante di una parola che per la sua lunghezza o composizione ammette anche un accento secondario (per esempio in lìberaménte l'accento principale è il secondo); proposizione principale. B) In astronomia, stella principale di un sistema stellare, la stella più luminosa del sistema, ovvero quella di massa maggiore. C) In geometria, triedro principale e normale principale di una curva sghemba; piani principali di una quadrica. In prospettiva, punto principale, il piede della perpendicolare condotta dal centro di proiezione sul quadro. In una somma di più infiniti, o di più infinitesimi, l'infinito principale, o l'infinitesimo principale, è l'infinito, o l'infinitesimo, di ordine maggiore. D) In meccanica, assi principali di inerzia. E) In ottica, punti principali e piani principali di un sistema ottico.

2) Sm., cosa di maggior importanza: ricorda solo il principale e non l'accessorio. Più spesso come sm. e f., di persona eminente; in particolare, nell'uso familiare, padrone o dirigente amministrativo di un'azienda, un'impresa e simili, rispetto ai dipendenti: il principale ha deciso di ampliare l'organico.

3) Nella scenotecnica teatrale, elemento con caratteristiche simili a quelle del fondale, ma in cui si aprono vari passaggi praticabili (in modo che i vuoti prevalgono sui pieni) attraverso i quali si intravede il fondale vero e proprio.