pépe

sm. [sec. XIII; dal latino piper-ĕris, di origine orientale].

1) Nome comune usato per indicare alcune specie di piante del genere Piper (famiglia Piperacee) e i frutti che producono, usati comunemente come condimento piccante: condire la carne con molto pepe. Fig.: aver i capelli pepe e sale, brizzolati; esser tutto pepe, di persona molto vivace, piena di brio; una commedia tutta pepe, vivace, spiritosa; rispondere col sale e col pepe, con spirito mordace e polemico. § La specie più importante è rappresentata dal Piper nigrum, arbusto originario dell'India orientale e della Malesia e attualmente coltivato anche in vari Paesi dell'America equatoriale. È una pianta lianosa dioica, con foglie ovate, intere, con grosse nervature, e fiori nudi, in spighette ascellari; i frutti sono piccole drupe sferoidali rossastre, con un unico seme. In commercio se ne trovano due qualità, che si differenziano per la diversa preparazione: il pepe nero, che si ottiene raccogliendo i frutti ancora immaturi, facendoli bollire in acqua per pochi minuti e quindi essiccandoli al sole, e il pepe bianco, costituito da frutti ben maturi, macerati in acqua e poi essiccati e privati della buccia (pericarpo); questi ultimi con sapore meno forte dei primi. Oltre a gomme, acido malico e vari sali la droga contiene un alcaloide (piperina), che conferisce il noto sapore, e un olio essenziale, al quale si deve il forte odore aromatico. Per estrazione con alcol si ricava un olio essenziale molto piccante, quasi caustico, che è responsabile dei disturbi gastrici nei soggetti che abusano della droga. § Noto nei Paesi mediterranei fin dall'età ellenistica, dal Medioevo il commercio del pepe fu oggetto di aspra concorrenza fra vari Stati, che cercavano di assicurarsi il monopolio della droga: questo da Venezia passò al Portogallo, poi all'Inghilterra e ai Paesi Bassi, finché nel sec. XVIII anche gli Olandesi ne persero il controllo per il diffondersi della coltura del pepe in altri Paesi.

2) Per estensione, nome di altri frutti o di altri prodotti vegetali di analogo impiego: pepe cubebe (vedi cubebe); pepe di Caienna, nome di una sostanza condimentaria simile alla paprica costituita dai frutti essiccati, interi o ridotti in polvere o anche diversamente preparati, dei frutti di alcune specie di pepe.