glutammina
Indicesf. [da glutamm(ico)+-ina]. Composto chimico di formula bruta C5H₁0O₃N₂ e che presenta la formula di struttura
di monoammide dell'acido glutammico. Si forma nelle cellule animali e vegetali per combinazione dell'acido glutammico con ammoniaca. La sintesi della glutammina rappresenta un meccanismo fisiologico di inattivazione dell'ammoniaca che si forma dal catabolismo delle proteine e degli amminoacidi. Tale processo avviene soprattutto nel fegato ed è catalizzato dall'enzima glutamminasi. La glutammina interviene nella biosintesi dei nucleotidi e delle basi puriniche, partecipa con l'acido glutammico alla produzione epatica dell'urea, cede al rene ammoniaca che viene pertanto allontanata con le urine, mentre si ripristina acido glutammico. La scissione renale della glutammina ha importanza fisiologica non solo per l'escrezione dell'ammoniaca, ma anche perché costituisce un meccanismo di regolazione dell'equilibrio acido-base dell'organismo.