generatóre

Lessico

agg. e sm. (f. -trice) [sec. XIII; da generare].

1) Agg., che genera, che produce qualche cosa

2) Sm., nella tecnica, dispositivi atti a trasformare energia di una data forma in energia di forma diversa oppure in energia della stessa forma con caratteristiche differenti, per esempio energia meccanica in energia sonora (generatore elettrico, di segnali, ecc.) oppure apparecchiature nelle quali avvengono trasformazioni fisiche o chimiche di una data sostanza: come i generatori di vapore e di acqua calda (caldaia) e i generatori di gas (gassogeno).

Matematica

Un sottoinsiemeI di elementi di un'algebraA (cioè di un insieme dotato di un certo numero di operazioni) genera la sottoalgebra S, se S è la più piccola sottoalgebra di A contenente I. Per esempio, entro il campo dei numeri reali, prendendo come sottoinsieme I quello composto dalla sola unità (numero 1), si ha che il sottocampo generato dall'unità è quello dei soli numeri razionali (frazionari). Se un sottoinsieme I finito (con un numero finito di elementi) è generatore dell'algebra A, essa si dirà finitamente generata. Quanto detto per un'algebra vale in particolare per un gruppo. I gruppi generati da un solo elemento sono i gruppi ciclici, che sono composti dall'elemento neutro del gruppo, dalle potenze dell'elemento in questione e dalle potenze dell'inverso dell'elemento. Nel caso di uno spazio vettoriale, un sottoinsieme di vettori dello spazio si dice insieme di generatori se ogni vettore dello spazio è combinazione lineare dei vettori di tale sottoinsieme. L'insieme dei generatori viene detto base dello spazio vettoriale se i generatori sono linearmente indipendenti.

Informatica

In informatica indica un programma che permette la generazione di altri programmi, sulla base di prescrizioni fornite in modo formale o attraverso l'interazione con l'utente. Di particolare rilevanza sono i generatori di compilatori. Questi programmi sfruttano le definizioni formali del lessico dei linguaggi di programmazione mediante espressioni regolari e della loro sintassi mediante grammatiche libere dal contesto. Data l'equivalenza fra linguaggi definiti con espressioni regolari e quelli riconosciuti da automi a stati finiti, quella fra linguaggi definiti da grammatiche libere dal contesto e quelli riconosciuti da automi a pila, è possibile generare automaticamente programmi riconoscitori. Questi possono poi essere incrementati in modo da associare, alle strutture riconosciute nel linguaggio, attributi attraverso cui gestire aspetti semantici quali il controllo dei tipi e la generazione del codice macchina. I generatori di sistemi interattivi possono basarsi su modelli formali, tipicamente espressi mediante sistemi di riscrittura o mediante definizioni basate su UML. In alternativa essi possono permettere all'utente di costruire la rete di oggetti che costituisce il sistema interattivo manipolando le icone che tali oggetti rappresentano e le loro connessioni. I sistemi generati automaticamente offrono la garanzia di realizzare esattamente quanto specificato formalmente o dall'utente, ma sono meno efficienti di quelli programmati direttamente da un esperto, e sono quindi impiegati soprattutto come prototipi e dimostratori.