gangrèna o cancrèna
sf. [sec. XIV; dal latino gangraena, risalente al greco gángraina, incrociato con cancro]. Necrosi più o meno estesa di tessuti o di organi determinata da Batteri (Clostridium Welchii, Clostridium oedematiens, Clostridium oedematis maligni, streptococchi, stafilococchi, Bacterium coli, bacilli del genere Proteus). Le cause della gangrena sono varie e possono agire direttamente come i traumi, le ustioni, le congelazioni, le causticazioni e l'infezione putrida, oppure indirettamente per ischemia da parziale o totale occlusione di arterie (arteriosclerosi, embolia, trombosi, arteriti tossiche o flogistiche), di vene (tromboflebiti) o per alterazione di nervi (angioneurosi). Con riferimento alla patogenesi si parla di gangrena embolica, dovuta all'improvvisa occlusione di una grossa arteria di un arto da parte di un embolo in cardiopatici o nel decorso postoperatorio; di gangrena diabetica in soggetti diabetici nei quali il diabete abbia condizionato una precoce arteriosclerosi generalizzata; di gangrena giovanile, provocata dalla malattia di Bürger; di gangrena infantile, che si sviluppa primitivamente a carico della bocca, della vulva, della cute, oppure si impianta su dermatiti settiche in soggetti distrofici con diminuiti poteri di resistenza; di gangrena arteriosclerotica, dovuta all'occlusione di un'arteria degli arti inferiori per trombi o per placche ateromasiche; di gangrena traumatica, causata dall'interruzione traumatica di una grossa arteria. Morfologicamente la gangrena può assumere diversi aspetti e può essere: secca, quando i tessuti appaiono nerastri, duri, mummificati; umida, quando i tessuti risultano edematosi e colliquati; gassosa, quando vi è infezione putrida con lo sviluppo di gas fetidi. La gangrena può colpire qualsiasi organo o tessuto, ma le sedi più frequenti sono gli arti, il naso, i padiglioni auricolari, i polmoni, l'appendice, l'intestino (da ernia strozzata). La terapia della gangrena, secondo le cause che la sostengono, deve essere medica (locale e generale con chemioterapici e antibiotici) o chirurgica.