eterogèneo
Indiceagg. [sec. XV; dal greco heterogenḗs, di altra origine, stirpe].
1) Che presenta caratteristiche e proprietà differenti, composito: corpo formato da più elementi eterogenei. Fig., costituito da persone diverse, disparato, vario.
2) In grammatica, di sostantivo il cui genere cambia dal singolare al plurale.
3) In chimica, equilibrio eterogeneo, equilibrio chimico nel quale le sostanze che partecipano a una reazione chimica reversibile e quelle che ne prendono origine, anziché costituire un'unica fase (ossia essere tutte sciolte in un solvente o formare un'unica massa fusa o gassosa) come nell'equilibrio omogeneo, costituiscono fasi distinte. Ciò si verifica nelle reazioni in cui intervengono un solido e un gas o un solido e un liquido o due liquidi immiscibili tra loro, ecc. Un esempio di equilibrio eterogeneo è la dissociazione termica del carbonato di calcio in ossido di calcio solido e biossido di carbonio gassoso
4) In fisica nucleare, reattore eterogeneo, tipo di reattore nel quale il combustibile nucleare è incluso nel moderatore in forma di barre e non dà luogo, quindi, a soluzioni con questo.
5) In zoologia, raggruppamento (tipo, classe, famiglia, ecc.) eterogeneo, lo stesso che artificiale, cioè costituito da sottocategorie tra loro non affini filogeneticamente.