elicòide

sm. [sec. XIX; dal greco helikoeidḗs, a forma di spirale].

1) Superficie generata conducendo per ogni punto di una curva C, piana o sghemba, un'elica di dato passo e asse. È detta anche superficie elicoidale. Come curva generatrice, si può considerare, invece della C, una qualunque curva tracciata sull'elicoide, per esempio una sezione meridiana. Tra le superfici elicoidali si hanno: A) gli elicoidi rigati, generati da una retta che si muova nello spazio in modo da incontrare sempre un'elica con un angolo costante con il suo asse; secondo che tale retta sia perpendicolare o no all'asse si hanno, rispettivamente, l'elicoide retto e l'elicoide obliquo. B) Gli elicoidi cerchiati, generati dal moto elicoidale di un cerchio intorno all'asse di un'elica; se tale cerchio giace in un piano perpendicolare all'asse si ha la colonna torsa, se invece giace in un piano passante per l'asse si ha la vite di Saint-Gilles.

2) In botanica, cima elicoide, tipo di infiorescenza (detta anche a monocasio) nella quale i successivi pedicelli spuntano alternativamente a destra e a sinistra sull'asse fiorale.