dèlta (lessico)
Indicesm. [sec. XVI; dal greco délta].
1) Quarta lettera dell'alfabeto greco (δ, Δ) corrispondente alla d latina.
2) Nelle discipline scientifiche, simbolo di variazione o di incremento; oppure, di distanze o di deviazioni lineari o angolari relativamente piccole. In particolare: A) in fisica nucleare, i raggi delta sono costituiti da elettroni secondari prodotti per ionizzazione dal passaggio di particelle di alta energia nella materia. B) In matematica, indica un numero piccolo quanto si vuole; con δf si indica un incremento infinitesimo della variabile, o funzione, f; e con δy un incremento infinitesimo della funzione y. Il simbolo ∂, un delta leggermente modificato, indica le derivate parziali di funzioni a più variabili; per esempio, data una con si intende la derivata parziale di f rispetto a x. Con Δ, di una equazione algebrica si intende il discriminante dell'equazione. Data una funzione in tre variabili f(x, y, z), il simbolo Δf indica l'operatore laplaciano della funzione; cioè:
È nota anche la funzione delta di Dirac. C) In statistica, Δ è simbolo della differenza media.
3) Con riferimento alla forma della lettera greca maiuscola: A) pianura alluvionale a pianta grosso modo triangolare, costruita da un corso d'acqua al suo sbocco in mare (delta marino) o in un lago (delta lacustre); B) In aeronautica, ala a delta, ala di basso allungamento a pianta triangolare, particolarmente adatta al volo ad alti numeri di Mach. Varianti dell'ala a delta, utilizzate in vista dell'ottenimento di particolari caratteristiche aerodinamiche, sono l'ala a doppio delta, l'ala ogivale, l'ala gotica. C) In marina, carena a delta, tipo di carena per imbarcazioni a motore veloci, la cui sezione ricorda un delta.