cascarilla
sf. [sec. XVIII; dallo spagnolo cascarilla, dim. di cáscara, corteccia]. Nome comune della pianta arbustiva Croton eleuteria della famiglia Euforbiacee originaria delle isole Bahama e delle Antille. Alta fino a 10 m, presenta fusto diritto e peloso, con foglie alterne, semplici, picciolate e lanceolate, a margini denticolati e pagina inferiore pubescente. I fiori sono raccolti in racemi ascellari; il frutto è una capsula ellittica con profonde scanalature. La corteccia, sottile, dall'odore simile a quello del muschio, di colore variante dal bruno al grigiastro, contiene limonene, cimolo, eugenolo e una sostanza amara, la cascarillina, che viene usata sotto forma di tintura o sciroppo come amaro tonico, stomachico e astringente, di solito associata ad altri principi analoghi. Se ne estrae anche un olio essenziale (olio di cascarilla), lievemente aromatico e dall'odore che ricorda la canfora.