càrpine o càrpino
sm. [sec. XIV; latino carpínus]. Nome comune della pianta arborea Carpinus betulus della famiglia Betulacee, detta anche carpine bianco, da alcuni autori ascritto alle Fagacee, comune nei boschi montani dell'Europa temperata, dove vive con altre latifoglie, specialmente querce. È alto fino a 25 m e ha corteccia liscia, cenerognola, picchiettata di macchie biancastre, e foglie ovate alterne, picciolate, doppiamente dentate. I fiori, monoici, sono raggruppati in amenti, quelli maschili più grandi dei femminili: da questi ultimi si sviluppano le infruttescenze costituite da grappoli di acheni costati, situati alla base di brattee trilobe. Il carpine ama i terreni freschi e ha la facoltà di emettere molti polloni basali, per cui riesce ottimo ceduo e anzi costituisce la base di molte coltivazioni boschive cedue. Il legno è biancastro e indifferenziato, pesante, duro e compatto: nonostante sia di difficile lavorazione è pregiato per attrezzi agricoli ed è ottimo combustibile. Per carpine nero si intende la specie Ostrya carpinifolia.