bordolése

agg. e sm. [dal francese bordelais, di Bordeaux].

1) Proprio di Bordeaux; abitante o nativo della città. In particolare: bottiglia bordolese, di forma cilindrica e colore scuro, per conservare vini rossi pregiati da pasto, con capacità di 75 cl; fusto bordolese, fusto in legno per liquidi, con curvatura poco accentuata e capacità di ca. 1225 cl..

2) Poltiglia bordolese, anticrittogamico a base di rame, la cui formula classica è: solfato di rame 1 kg, calce spenta 1 kg, acqua 100 l (abbreviazione 1: 1: 100). Deve essere usata entro poche ore dalla preparazione; si impiega all'1% nei trattamenti contro la peronospora della vite, al 2-3% nei trattamenti contro la ticchiolatura del melo e del pero, la bolla del pesco e la muffa a circoli delle piante da frutto, nonché contro numerosi funghi parassiti delle piante da frutto, da orto, ornamentali, ecc.