"La bellezza è un'arte": alla quale concorrono le ormai numerosissime industrie che, specializzate e all'avanguardia, produco profumi, trucchi, cosmetici ecc. per le donne e, sempre di più, anche per gli uomini.
Dotata di impianti di notevoli dimensioni, trasforma su grande scala materie prime come il petrolio, per ottenere prodotti quali etilene e benzene, o materie plastiche e resine.
Materie plastiche dalle più semplici alle più sofisticate: prodotte dall'industria chimica a partire da diversi componenti tra cui le gomme naturali e sintetiche e l'elastomero, macromolecola molto resistente ed elastica.
Sintetizzando composti di struttura chimica abbastanza complessa, giunge a produrre materiali sempre più puntuali: per la varietà dei colori, per la loro durata, per la minore tossicità.
Derivati da composti naturali come la nicotina e l'arsenico, o prodotti per sintesi come gli idrocarburi aromatici e gli esteri fosforici, purché accrescano la fertilità del terreno, o difendano piante, animali e l'uomo da parassiti: tutto grazie al lavoro dell'industria chimica.
Le coordinate per orientarsi nella terminologia e nei concetti dell'astronomia, una scienza antica quanto l'uomo.
Sali di sodio e potassio, acidi grassi saturi, grassi e oli animali o vegetali ecc.: le materie prime utilizzate da un'industria che fabbrica prodotti sia per l'igiene personale, sia per il lavaggio di indumenti, oggetti e molto altro.
Tra le più sviluppate in senso tecnico ed economico, le industrie farmaceutiche hanno aggiunto ai farmaci di origine animale e vegetale un gran numero di molecole di sintesi, al passo con i traguardi della medicina moderna.
