acetóne
sm. [dal francese acétone]. Composto chimico di formula CH3COCH3. È il più importante dei chetoni, con punto di fusione a -95 ºC, punto di ebollizione a 56,1 ºC, densità 0,789. Si presenta come un liquido incolore, di odore dolcemente pungente; è contenuto nei prodotti di distillazione del legno ed è uno dei prodotti di degradazione dell'acido acetacetico sintetizzato dagli organismi viventi. Industrialmente viene prodotto congiuntamente al fenolo con il processo al cumene (isopropilbenzene), consistente nella ossidazione in fase liquida di tale composto a dare il corrispondente idroperossido, e nella successiva decomposizione di quest'ultimo in presenza di acido solforico, che fornisce appunto fenolo e acetone. Molto meno conosciuto è il processo basato sulla deidrogenazione catalitica dell'alcol isopropilico. Un metodo alternativo sfrutta l'ossidazione diretta del propilene in presenza di sali di palladio e di rame che agiscono come catalizzatori. Un altro processo, tuttora diffuso nei Paesi non produttori d'idrocarburi, si basa sulla fermentazione della melassa e dell'amido provocata dal Clostridium acetobutylicum: con questa tecnica si ottengono etanolo, butanolo e acetone, che vengono poi separati per distillazione. L'acetone è un ottimo solvente, usato in cosmetica e, industrialmente, per la produzione di acetato di cellulosa, come solvente per acetilene, come materia prima di vari solventi e per la produzione del metilmetacrilato da acetoncianidrina.