Toltèchi
IndiceGeneralità
Popolazione precolombiana del Messico, di lingua nahua, la cui società, patriarcale e agricola, era gerarchizzata e fortemente teocratica. Fusisi con le popolazioni autoctone e con gli altri gruppi che, a più ondate, invasero il Paese, hanno perso la propria individualità etnica: i Pipil del Guatemala sono considerati i discendenti più puri.
Storia
I Toltechi scesero dal N sotto la guida del mitico re Mixcóatl e, secondo la tradizione, occuparono il Messico centraleintorno al sec. VIII. Si trattava di tribù bellicose e barbare che in genere si sovrapposero alle popolazioni locali. I Toltechi assorbirono rapidamente l'arte delle grandi civiltà classiche del Messico centrale e furono in un certo senso i continuatori della civiltà di Teotihuacán tanto che per molto tempo si credette che la grande metropoli fosse stata costruita da loro. Essi costituirono città-Stato ma riconobbero in Tollán la capitale religiosa e culturale dell'intero loro popolo. La prosperità di Tollán fu tuttavia di breve durata perché a seguito di un grave conflitto sociale (sec. X) la città sarebbe stata abbandonata dai ceti meno abbienti. Nella città si sarebbe allora instaurata una nuova dinastia più sanguinaria e barbara della precedente. Nel 1168 i Chichimechi attaccarono Tollán e la conquistarono. L'ultimo re, Huemac, fuggì a Chapultepec dove si suicidò. I Toltechi, che non avevano mai costituito un vero impero, si sparpagliarono per il Messico conservando la loro arte e i loro culti brutali.
Architettura e arte
Elementi caratteristici dell'architettura tolteca, le cui maggiori testimonianze sono nei centri di Tollán, Colhuacán e Cholula, sono le grandi sale con pilastri scolpiti, le colonne e le balaustre a forma di serpente, le colonne-cariatidi. Le piramidi e i palazzi sono ricoperti di rilievi, nei quali ricorrono spesso le raffigurazioni del sole e del serpente piumato. La splendida scultura tolteca è esemplificata dalle colonne-cariatidi, dai pilastri antropomorfi e dai chacmool (tipiche statue raffiguranti un personaggio supino). In campo artistico l'influsso tolteco si spinse fino agli Zapotechi, a Xochicalco e a Chichén Itzá, dove gli stili maya e tolteco si fusero mirabilmente.