Teotihuacán
località archeologica del Messico, 40 km a NE di Città di Messico, dove si trovano importanti resti di civiltà precolombiane. Già capitale dei Toltechi (dai quali però non fu costruita, ma da un popolo sconosciuto della stirpe dei Totonachi), la città ebbe il nome di Teotihuacán (che significa luogo di dio) dagli Aztechi quando la sottomisero. Il centro cerimoniale comprende numerosi edifici allineati ai lati del cosiddetto Viale della Morte, tra i quali le piramidi del Sole (il più antico e più grande monumento di Teotihuacán) e della Luna. Uno dei complessi architettonici più imponenti, situato nella parte bassa della città, è la Cittadella, costituita da un vasto quadrilatero che racchiude per mezzo di alte piattaforme un cortile con al centro la piramide di Quetzalcoatl, ornata da bellissime sculture in pietra, raffiguranti il dio della pioggia Tlaloc e il serpente piumato fuoruscente da una corolla di fiori. Notevole l'arte fittile di Teotihuacán, specie le splendide figurine e i vasti tripodi con coperchio, spesso decorati “ad affresco” policromo su un fondo di stucco.
Teotihuacán. Incensiere in ceramica (Città di Messico, Museo Nazionale d'Antropologia).
De Agostini Picture Library/G. Dagli Orti
Teotihuacán. Terracotta raffigurante il dio della pioggia Tlaloc (Città di Messico, Museo Nazionale d'Antropologia).
De Agostini Picture Library/A. De Gregorio
Teotihuacán. Serpente piumato in pietra.
De Agostini Picture Library/G. Dagli Orti