Cholula
città (15.400 ab.) del Messico, nello Stato di Puebla, 10 km a W di Puebla. Mercato agricolo (cereali, frutta, cotone) con industrie di trasformazione e tessili. Anche Cholula de Rivadabia. § Fondata alcuni secoli a. C., dapprima olmeca, fu poi conquistata dai Toltechi, che la promossero a importante centro di cultura. Vi si venerava dalla più remota antichità il serpente piumato. Caduta sotto l'Impero azteco, venne saccheggiata da Cortés (nel 1519), che fece massacrare gran parte dei cittadini e incendiare tutti i templi. § Sotto una collina ricoperta da vegetazione, giace la Grande Piramide di adobe, ricostruita più volte (la piramide più antica di questo complesso appartiene all'epoca di Teotihuacán ed è ornata con un fregio dipinto rappresentante teste di insetto). Cholula è meritatamente famosa per la sua oreficeria e per la sua ceramica dipinta a vivaci colori, affine a quella mixteca, e che certamente è la più bella di tutta la Mesoamerica, a eccezione di quella maya. Del periodo coloniale la città conserva numerosi edifici, tra cui una trentina di chiese dei sec. XVI-XVIII, alcune costruite sulle rovine dei templi indiani distrutti dagli Spagnoli.