Susa (antica città)
IndiceGeografia
Antica città elamitael Khuzistān, le cui vestigia si trovano nei pressi dell'odierno centro iraniano di Shush, 25 km a SW di Dezful. La prima formazione della città risale al V millennio a. C. Capitale dell'Elam, ne seguì le vicende storiche. Distrutta da Assurbanipal intorno alla metà del sec. VII a. C., fu incorporata nel regno assiro. Poco dopo (612) cadde sotto il dominio babilonese. Divenne in seguito una delle residenze preferite degli Achemenidi e fu centro importante durante i regni di Alessandro e dei Diadochi. Decadde nei secoli successivi ma continuò a essere abitata sino al sec. XII.
Archeologia
Punto di incontro della cultura mesopotamica e di quelle dell'altopiano iranico, Susa comprende le più importanti rovine archeologiche dell'Iran preislamico (elamita e achemenide), distribuite su quattro colline. Sull'Acropoli, città elamita, sono stati scavati 7 strati, da quello arabo al protoelamita, con una splendida ceramica (strati V e IV), detta di Susa I (IV millennio a. C.), a fondo chiaro con decorazione geometrica, floreale, animalistica, dipinta in bruno scuro; una ceramica del tipo di Uruk in Mesopotamia, non decorata (III strato); e la cosiddetta ceramica di Susa II, protoelamita (3000-2200 a. C.), meno raffinata della precedente (III e II strato). A tale produzione fittile si affiancano oggetti mesopotamici forse portati a Susa come trofei, come il codice di Hammurabi, tavolette protoelamite, statuette e rilievi elamiti. L'apadana, zona achemenide, ha rivelato un grande capitello animalistico e il famoso fregio degli “Immortali”, in mattoni smaltati, ora al Louvre, e resti del palazzo di Dario I (tracce di un colonnato). Il “Tell della città reale” (v. tell), con i quartieri residenziali dei funzionari e dei cortigiani, ha 5 strati: due islamici, uno intermedio, uno sasanide (con i resti di un edificio affrescato), uno partico (con bagno decorato da mosaici). Il “Tell della città artigiana” comprende tre strati islamici, con i resti di una delle più antiche moschee d'Iran; una necropoli partico-seleucide (300-200 a. C.); un villaggio del sec. VII a. C., e uno strato con tavolette elamite e neobabilonesi.