Esfahān (città)
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Città (1.266.072 ab. nel 1996) dell'Iran, capoluogo della provincia omonima, situata a 1590 m sul versante orientale dei monti Zagros, in prossimità di un'oasi alimentata dallo Zāyandarūd che lambisce la città a S, dividendola dal sobborgo armeno di Jolfā. Piccole alture rivestite di alberi e giardini le fanno corona, mitigandone il clima, celebrato per la sua salubrità. Esfahān costituisce uno degli esempi più splendidi dell'urbanesimo safavide, il che ne fa una città di grande richiamo artistico. Alla periferia meridionale sono ubicate le industrie tessili (cotone, lana), calzaturiere e dei fiammiferi; nel bazar numerosi artigiani lavorano l'argento, il rame, il cuoio, la lana (tappeti) e la ceramica. Esfahān è altresì punto di incontro delle strade che uniscono il N e il S del Paese. Università. Aeroporto. Anche Isfahan.
Esfahan. Cortile della Moschea del Venerdì.
De Agostini Picture Library/W. Buss
Esfahan. Veduta della piazza reale antistante la Moschea di Sheikh Loftollah.
De Agostini Picture Library/W. Buss
Esfahan. Particolare dell'architettura del Palazzo di Ali Qapu.
De Agostini Picture Library/W. Buss