apadana
Redazione De Agostini
sf. [dal persiano apadāna]. Grande sala rettangolare delle udienze nei palazzi reali achemenidi. L'apadana veniva costruita a qualche metro di altezza dal suolo, con porte sui lati, alle quali si accedeva mediante scalinate. Una doppia fila di colonne circondava l'apadana oppure veniva eretta su due soli lati opposti; agli angoli sorgevano torri quadrate. Le pareti esterne e le rampe venivano decorate a bassorilievo (a Persepoli è scolpita la processione delle popolazioni sottomesse, dei cortigiani e delle guardie di Dario il Grande). L'interno, decorato a mattonelle di ceramica, era ripartito da navate (tre a Pasargade, con file di quattro colonne; sette a Persepoli e Susa, con file di sei colonne).