Hamadān (città)
IndiceGeografia
Città (401.281 ab. nel 1996) dell'Iran, capoluogo della provincia omonima, 280 km a SW di Teheran, a 1914 m sul versante settentrionale del monte Alvand. Importante centro commerciale, è sede di industrie tessili, alimentari, conciarie e del cemento; diffuso l'artigianato dei tappeti, delle ceramiche e degli oggetti in rame. Aeroporto.
Storia
È l'antica Ecbatana, i cui pochi resti, quasi interamente ricoperti dall'attuale città, ne attestano il passato splendore. Secondo le fonti greche fu costruita e creata capitale da Deioce, fondatore della dinastia meda; successivamente, al crollo della potenza meda, fu conquistata da Ciro il Grande (ca. 550 a. C.) e i re persiani la scelsero come residenza estiva. Distrutta da Alessandro Magno, la città continuò a essere abitata e fu di nuovo sede della residenza reale della dinastia Arsacide e città eminente in epoca sassanide. Fu conquistata dagli Arabi dopo la battaglia di Nihāvand (642 d. C.).