Slevogt, Max

pittore, incisore e scenografo tedesco (Landshut 1868-Neukastel 1932). Compiuti gli studi all'Accademia di Monaco, si stabilì a Berlino nel 1901, dove si accostò a M. Liebermann, interprete tedesco dell'impressionismo, e si affermò tra gli esponenti della Secessione berlinese (Le pantere nere, 1901, Brema, Kunsthalle). Della pittura impressionista Slevogt riprese essenzialmente l'aspetto tecnico più immediato, la pennellata rapida, la scioltezza tonale, la piacevolezza del tocco, ma con una costante ricerca di sintesi formale (Corsa di cavalli, 1907, Dresda, Gemäldegalerie). Tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento Slevogt fu attivo anche come illustratore (collaborò alle riviste Jugend e Simplicissimus) e come scenografo per rappresentazioni wagneriane e mozartiane.