Orvìnio
Indicecomune in provincia di Rieti (41 km), 840 m s.m., 24,55 km², 427 ab. (orviniesi), patrono: san Nicola (6 dicembre).
Centro nei monti Sabini. Feudo dei Roviano e poi dei Colonna (1382), pervenne agli Orsini (sec. XV), quindi agli Estoutville (1558), ai Muti, ai Borghese e, infine, alla Santa Sede, diventando la residenza di un governatore. Fino al 1863 si chiamò Canemorto. Dell'antico castello Orsini, trasformato in villa residenziale, rimane solo un'alta torre cilindrica. La chiesa della Madonna dei Raccomandati, con facciata del sec. XVI, conserva numerosi affreschi di V. Manenti. Interessante è la chiesa di San Niccolò, consacrata nel 1536, con interno a pianta ovale. Isolata, nei dintorni, si trova la chiesa di Santa Maria del Piano, costruzione romanica del sec. XII con portale quattrocentesco e campanile a trifore. L'economia locale si basa sull'agricoltura, sull'allevamento, sulla silvicoltura e sul turismo escursionistico al Parco Regionale dei Monti Lucretili.